top of page

Comunicazione

Immagine del redattore: Emily MastrantoniEmily Mastrantoni

Facendoci aiutare dal libro “Thoughts on a paradigm shift; The IT Revolution in Architecture”, andiamo a ripercorrere le argomentazioni che sono state proposte a lezione per ampliare l'argomento. Il ritorno della cattedrale 1926: viene ufficialmente inaugurata la sede del Bauhaus, l'edificio esempio della nuova Rivoluzione industriale. Da Weimar, dove inizialmente era stata fondata, la scuola passa a Dessau. Anche in questo caso si parla di un superamento di una crisi, l'edificio è "rinato". Con il Bauhaus tutti i ponti con l'edilizia del passato vengono eliminati, viene cancellata ogni idea di tipologia edilizia, di continuità strutturale. La morfologia dell'edificio non segue il lotto.

Ha un approccio a-tipologico, ogni sua parte ha la sua organizzazione dettata dalla sua funzione. - corpo più alto: residenze - ponte: uffici amministrativi - sala multifunzionale: mensa/aula teatro/riunioni - casette dei professori








Con la scomparsa della "Cattedrale", quello stile storico, quella carica simbolica e comunicativa attribuita all'architettura, si lascia il posto ad un'architettura che può comunicare solo tautologicamente la sua funzione. La forma finale era determinata da segni astratti, i pilotis, l'asola di vetro, il piano bidimensionale, erano pezzi "meccanici" assemblati insieme.

Solo quando tutti i parametri di oggettivazione delle funzioni sono entrati in crisi, intorno agli anni settanta e ottanta del novecento, è rientrato in campo il momento narrativo e simbolico dell'architettura. Un esempio lampante è l'opera House di Utzon, dove abbiamo visto il concetto di poetica della forma è al centro dell'opera stessa. Questo rientro della comunicazione quale catalizzatore di una nuova fase dell'architettura, è un dato strutturalmente legato all'informatica. Se si pensa infatti al grande valore comunicativo dell'informazione, si arriva a comprendere che nel campo dell'architettura e degli oggetti "informazione" vuol dire anche narrazione, il contenitore vince sul contenuto. Non si fa più architettura a partire dalle funzioni, si parte dall'esterno, dalla forma. A Dessau la trasparenza diventa la sostanza stessa del messaggio di Gropius. Per distaccarsi dal vecchio modo di fare architettura, Gropius aveva adottato dei modi di progettare che erano rivoluzionari. 1 corpi liberi aderenti a ciascuna funzione invece che schemi a priori della tipologia 2 sistema centripeto di conquista dello spazio anziché blocchi chiusi sulla strada 3 costruzione per scheletri strutturali anziché per mura continue 4 linguaggio dinamico non figurativo 5 eliminazione di ogni simbolismo Gropius aveva capito che per rivoluzionare l'architettura doveva stravolgere il vecchio modo di progettare, cambiando lo schema ma senza eliminarlo. Come si possono tradurre oggi questi 5 punti?

5 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Paesaggio

Città

Facendoci aiutare dal libro “Thoughts on a paradigm shift; The IT Revolution in Architecture”, andiamo a ripercorrere le argomentazioni...

Comments


bottom of page