"Tutti gli automobilisti sanno, per esempio, che non sempre la strada più lineare è la più rapida. Questione di semafori, di limite di velocità e più in generale di traffico possono consigliare un percorso più tortuoso che alla fine può essere più veloce [...] anche con il semplice criterio “rapidità” la linea retta non è necessariamente la più rapida." Non sempre la strada più lineare è la più rapida, un'immagine chiara e inequivocabile che spiega esattamente come a volte un percorso, per quanto corto e breve sia, non è quello giusto da compiere. Problemi legati al traffico, agli ingorghi urbani o semplicemente agli innumerevoli lavori che interrompono le linee stradali, fanno si che un percorso, per quanto breve sia, diventi un'odissea infinita di attese e ripartenze. Scegliere di cambiare strada a volte è la soluzione migliore, scoprire nuove strade e nuovi panorami urbani può essere una chiave di svolta nel nostro modo di vivere la città.
"Ma la questione varia ancora di più sei ai primi due criteri (geometria, velocità) aggiungiamo quello della “qualità”, la qualità dello spostamento." Qui c'è la chiave. Cambiare strada, svoltare a destra o a sinistra fa si che davanti a noi si presenti una nuova visuale, un nuovo panorama, cambia la qualità dello spostamento. E se a questo ci aggiungi che oltre al panorama, cambia anche il mezzo di locomozione, ecco che il percorso da casa a scuola, da casa a lavoro, o ancora da lavoro al parco, diventa una fuga verso un altro mondo. Poter affacciarsi fuori dal finestrino e guardare il mondo attraverso un vetro diventa un'esperienza sensoriale unica ed emozionale. Ritrovarsi tra le vie di Roma, attraversare il Colosseo, i Fori, Piazza Venezia, o ancora Piazza del Popolo, sono solo alcune delle esperienze che puoi vivere a bordo di un tram. "In alcuni tratti delle poche linee sopravvissute a Roma il viaggiatore del tram può fare dei salti spazio temporali incredibili. Per esempio quando attraversa la collina del Celio tra San Gregorio e il Colosseo." Non si tratta solo di prendere i mezzi, di spostarsi da un posto all'altro, si parla di vivere l'architettura, di godere di ciò che l'infrastruttura può donarci, di una visuale, di uno scorcio, di una semplice immagine che cambia radicalmente il nostro umore.
Prediligere i mezzi di trasporto pubblici, quantomeno in centro città, rispetto al caos generato dai mezzi privati è una delle priorità di questi anni, sia per liberarle dalla congestione urbana, sia per andare a lavorare sulla grande problematica legata al cambiamento climatico.
Il Treno dei Templi è una delle tante iniziative promosse verso questa direzione che mi ha particolarmente colpita. Si tratta di un "Treno dei Templi" che partirà da Palermo, conducendo i passeggeri attraverso la storia millenaria della Sicilia fino alla Valle dei Templi di Agrigento, un vero e proprio viaggio storico che si svolgerà tutto a bordo di un tram, coinvolgendo così numerosi cittadini attraverso le vie della città, facendogli scoprire scorci e panorami irripetibili.
Ancora, un'altra iniziativa è legata al Treno Natura, in Toscana. Si tratta di un percorso a bordo del treno d’epoca che ha origine a Siena (“Città del Palio”), a bordo delle antiche carrozze “Centoporte”, trainate da locomotiva a vapore finemente restaurate.
Salire a bordo del Treno Natura significa viaggiare all’insegna della storia e delle tradizioni gastronomiche, da Siena attraversando il cuore di questo spettacolare territorio che offre infinite attrattività turistiche tra incantevoli borghi medievali da scoprire, luoghi da visitare e percorsi di turismo esperienziale. Sono tante le esperienze che si possono fare a bordo di un mezzo pubblico il quale, non è più una semplice macchina per spostarsi, ma un vero e proprio viaggio all'interno della città; bisogna avvicinare le persone al cambiamento e offrire loro delle strutture in grado di conferire accessibilità e giusto comfort, solo così si potrà ottenere lo sviluppo di cui la società ha bisogno.
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